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Fotografia Tradizionale
 Forum di MondoMarino.net : Fotografia e Video Sub : Fotografia Tradizionale
Icona di Messaggio Topic: foto digitali/chimiche(Topic Chiuso Topic Chiuso) Rispondi al Topic Posta un nuovo Topic
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Autore Messaggio
sestocont
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bullet Postato: 18 Giugno 2004 alle 16:38

Postato originariamente da Ugo Gaggeri

Ciao Raoul,

Internet non mi sembra una buona motivazione!!

Sto utilizzando da 6 mesi la Fuji S2 Pro (Reflex) per lavoro in aria e ci ho fatto att'ora più di 3000 scatti, non tantissimi ma delle conclusioni le ho già prese.

Il digitale è comodo, ottimo se devi lavorarci, però anch'ora sulle sfumature e sull'incarnato non ci siamo  i colori sono troppo contrastati. Poi il sensore in situazioni di controluce si comporta in modo diverso dalla pellicola ed è un casino riuscire ad avere uno scatto buono al primo colpo.

Le diapo e le negative pro sono una spanna sopra al digi, IMHO.

Ciao,

Cristian.

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scubabob
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bullet Postato: 18 Giugno 2004 alle 23:43
Si fanno tante discussioni tra il digitale e il chimico, tralasciando sempre il discorso qualità. Come paragonate i due sistemi? Attraverso un monitor, dopo che la diapositiva è passata dallo scanner? Non mi sembra un metodo valido, tenuto conto che il monitor è una periferica a bassa definizione (con 72 dpi) e lo scanner ha fatto i suoi danni. Il digitale è fatto di pixel, molto grossi se paragonati alla grana di una pellicola. C'è chi dice che col digitale non spende nulla. Per avere che cosa, delle foto da guardare sul monitor, dopo che sono state ridimensionate e che hanno perso ancora in qualità?
L'alternativa è la stampa, che non è certo economica. Ed è ingombrante.
Il digitale esterno rispetta i colori, non essendoci quasi mai un colore dominante. Ma sott'acqua, col blu o con il verdino, la digitale va in palla e sballa tutto il bilanciamento dei colori. Con le macro si comporta meglio, perchè il flash sulla breve distanza elimina la dominante (non sempre), ma per il resto?

Se mi dite che è comoda, concordo, non ci sono dubbi.

Ma per la qualità, non giudicate dal monitor!

Ciao
Roberto

Scubabob
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Alex
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bullet Postato: 07 Luglio 2004 alle 11:02

Premetto che parlo da ignorante.

E se uno (fotoamatore/appassionato) scende in acqua con un'ottima Reflex digitale come la D70 della nikon?? Si avranno ancora questi problemi, si allieveranno o resteranno??

Penso che per la stampa ci si potrebbe affidare a servizi come quello di pixmania o simili.

La cosa mi sta allettando e non so se faccio una megastupidata

Ciao
Alex
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scubabob
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bullet Postato: 07 Luglio 2004 alle 16:50
Postato originariamente da Alex

E se uno (fotoamatore/appassionato) scende in acqua con un'ottima Reflex digitale come la D70 della nikon?? Si avranno ancora questi problemi, si allieveranno o resteranno??


Sicuramente migliore è la qualità dell'ottica e della macchina e migliori dovrebbero essere i risultati. Ma il problema di fondo rimane. Ovvero, come guardi le tue foto? Le stampi tutte? O le guardi al monitor? Se le guardi a monitor, hai due alternative: guardare la foto un pezzettino per volta, non entrando tutta nel monitor, o ridimensionare la foto, quindi 'impoverendola' miseramente.
Ti faccio un esempio terra terra, con numeri a caso:
- ammettiamo che hai una macchina digitale che scatta a 3000*2000 pixel = 6.000.000 di pixel.
- se il tuo schermo è il classico 1.024*768, potrà, al massimo, contenere 786.432 pixel. Quindi dovrai ridimensionare la foto e, per ottimo che sia il programma che farà questa operazione, dovrai buttare via:
6.000.000 - 768.432 = 5.231.568 pixel pari a
5.231.568 / 6.000.000 * 100 = 87.2%
Quello che vedrai, quindi, conterrà solo il 12.8% del *numero* dei pixel originali (non i pixel originali!) poiché ogni pixel sarà solo una media interpolata dei pixel eliminati. Quindi, ben povera cosa rispetto all'originale.

Io lo vedo quotidianamente, facendo le scansioni delle diapositive. Con scansioni a 2.700 pixel ottengo immagini da:
3.600 * 2.400 = 8.640.000 pixel, in cui posso vedere tutti i dettagli, ma MAI con la nitidezza, le sfumature, il contrasto, la saturazione e la brillantezza della diapositiva originale (ci sono poi sfumature del verde o del blu che non sono mai riuscito a riprodurre).
Ridimensionando poi per il mio sito a 530*350 o per MondoMarino a 500*333, ottengo immagini di circa 170.000 pixel, ovvero butto via circa il 98% dei pixel e ogni volta mi viene la depressione vedendo i risultati, perchè il 98% delle informazioni dell'immagine sono stati eliminati! I dettagli sono spariti, bisogna ricorrere a 'trucchi' con selezioni, maschere di contrasto, ecc. per rimediare in qualche modo ai danni irreparabili.
Se aggiungiamo poi che la maggior parte scatta e salva in Jpeg per velocizzare la memorizzazione sulla memory card e per farci stare più foto, bisogna tener conto anche che, per poco compressa che possa essere l'immagine, ha già subito un degrado in partenza che si ripercuoterà in tutte le operazioni successive.

Ti garantisco che una diapositiva, vista anche solo col lentino controluce, mi da 1000 soddisfazioni in più rispetto alla migliore scansione. E' triste, ma è così.

Dall'altro lato c'è la comodità, indubbia. A questo punto resta solo da mettere sulla bilancia la comodità e la qualità, e fare le proprie scelte.

Ciao
Roberto

Scubabob
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ncadel
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bullet Postato: 07 Luglio 2004 alle 17:51
Postato originariamente da Alex

E se uno (fotoamatore/appassionato) scende in acqua con un'ottima Reflex digitale come la D70 della nikon?? Si avranno ancora questi problemi, si allieveranno o resteranno??

La sto provando in questi giorni e devo dire che siamo ad anni luce di distanza in confronto alla coolpix 5000, che già è un'ottima macchina! Meraviglia delle meraviglie: nessuna differenza, con le macchine tradizionali, nel tempo di scatto e tra uno scatto e l'altro, anche con i formati non compressi come il raw!

Nicola



Modificato da ncadel
Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica.

dott. Nicola Cadel
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ncadel
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bullet Postato: 07 Luglio 2004 alle 18:03

Postato originariamente da robertbob

 Ti garantisco che una diapositiva, vista anche solo col lentino controluce, mi da 1000 soddisfazioni in più rispetto alla migliore scansione. E' triste, ma è così.

Ciao Bob,

la Nikon D70 possiede anche gli accessori per "diapositivizzare" i files e non sto scherzando!

ciao

Nico

Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica.

dott. Nicola Cadel
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sestocont
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bullet Postato: 07 Luglio 2004 alle 19:36
Postato originariamente da ncadel

Ciao Bob,

la Nikon D70 possiede anche gli accessori per "diapositivizzare" i files e non sto scherzando!

Per quello basta utilizzare un Polaroid pallette oppure mandare i file in un laboratorio serio e ti daranno una diapo da file.

Ciao,
Cristian,

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Alex
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bullet Postato: 08 Luglio 2004 alle 10:12

Postato originariamente da robertbob


Sicuramente migliore è la qualità dell'ottica e della macchina e migliori dovrebbero essere i risultati. Ma il problema di fondo rimane. Ovvero, come guardi le tue foto? Le stampi tutte? O le guardi al monitor? Se le guardi a monitor, hai due alternative: guardare la foto un pezzettino per volta, non entrando tutta nel monitor, o ridimensionare la foto, quindi 'impoverendola' miseramente.

Condivido il tuo ragionamento, ma una volta fatta una cernita di foto gradevoli e le volessi stampare perdo comunque di qualita' ??

Postato originariamente da ncadel

Ciao Bob,

la Nikon D70 possiede anche gli accessori per "diapositivizzare" i files e non sto scherzando!

Questa e' una buona notizia, puoi darmi maggiori dettagli per piacere??

Postato originariamente da sestocont

Per quello basta utilizzare un Polaroid pallette oppure mandare i file in un laboratorio serio e ti daranno una diapo da file.

Avra' la stessa qualita' del metodo tradizionale?? 

 

Ciao
Alex
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LucidiMare
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bullet Postato: 09 Luglio 2004 alle 12:42

Ciao Roberto

ho vissuto anche io la delusione che descrivi  constatando la perdità di qualità passando via scanner da diapositiva a immagine digitale e  non posso che essere quindi in sintonia con te su questo tema.

Però volevo chiederti, è giusto confrontare la qualità pellicola-digitale passando via scanner o dobbiamo confrontare i risutati diapositiva contro foto ottenuta direttamente con macchina digitale?

Se stampiamo una diapositiva e una foto digitale, quanto differiscono le due stampe?

Se proiettiamo su schermo una diapositiva e una foto digitale (certo con un buon proiettore da pc), c'è ancora molta differenza?

Credo che i margini in favore della pellicola si stiano rapidamente riducendo.

Ma sai cosa mi scoccia di più del digitale (a meno che tu non faccia stampe)?

Che sia che tu le guardi a video, sia che le proietti, non sai più che farci delle foto scattate in "verticale", che vengono orribilmente ridimensionate.

Senza contare che comunque questo rapporto 4:3 dello schermo è per me infinitamente più brutto del 3:2 della pellicola.

Approfitto per farvi i complimenti sia per il forum sia per la vostra incredibile disponibilità a discutere con tutti.

Ciao

massimiliano

 

 

 

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scubabob
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bullet Postato: 09 Luglio 2004 alle 13:40
Postato originariamente da LucidiMare

è giusto confrontare la qualità pellicola-digitale passando via scanner o dobbiamo confrontare i risutati diapositiva contro foto ottenuta direttamente con macchina digitale?

Sarebbe più giusto confrontare i risultati degli 'originali', diapositiva contro immagine digitale, ma come li confronti? Una dia proiettata contro un'immagine a video? Non c'è paragone, ovvio che la dia sia superiore.
Oppure con le due stampe (vedi sotto).

Postato originariamente da LucidiMare

Se stampiamo una diapositiva e una foto digitale, quanto differiscono le due stampe?

Qui la risposta dipende da chi stampa... Va detto che chi stampa da digitale si sta specializzando, mentre i buoni stampatori artigianali di dia si vanno riducendo, per i tempi ed i costi che l'operazione richiede, se fatta in manuale e non in automatico. Dalle digitali si ottengono ottime stampe, se vengono rispettati i profili colore. Non dimentichiamo però che difficilmente una digitale va in stampa senza essere passata da Photoshop o programma analogo. Io ho una Coolpix 5700, usata qualche volta in esterni e devo dire che un passaggio da Photoshop è assolutamente necessario. E qui entrano in gioco altri fattori, quali la taratura del tuo monitor e lo spazio colore di lavoro. Se non sei ben tarato, la stampa avrà luminosità e dominanti diverse da quelle che hai impostato tu. Per le dia si può sempre digitalizzarle, nel caso si volesse una stampa e se non si conoscesse un buon laboratorio di stampa dia.

Postato originariamente da LucidiMare

Se proiettiamo su schermo una diapositiva e una foto digitale (certo con un buon proiettore da pc), c'è ancora molta differenza?

Anche per la proiezione del digitale ci sono i limiti del ridimensionamento! Puoi proiettare quello che hai a video, quindi il tuo file digitale ridimensionato e massacrato. I tuoi vari MegaPixels ridotti a pochi KappaPixels! Ho visto proiezioni su grande schermo di files digitali, i pixel erano visibilissimi, sembrava quasi di vedere un grande schermo LCD, con tutti i quadratini (alcune foto erano mie, mi veniva da piangere). La differenza in proiezione è enorme tra dia e digitale, non solo per i pixel, ma per il contrasto, morbidezza delle sfumature e saturazione colori della dia.

Postato originariamente da LucidiMare

Credo che i margini in favore della pellicola si stiano rapidamente riducendo.

Direi il contrario, a parte la maggiore comodità della stampa.

Postato originariamente da LucidiMare

Ma sai cosa mi scoccia di più del digitale (a meno che tu non faccia stampe)?
Che sia che tu le guardi a video, sia che le proietti, non sai più che farci delle foto scattate in "verticale", che vengono orribilmente ridimensionate.

Si, è un altro grosso limite assieme al 4:3 del video, concordo. Il ridimensionamento per il formato orizzontale ancora conserva dei dettagli, ma il formato verticale viene ridimensionato troppo e la qualità cala ancora di più. Quando faccio screensaver o sfondi, spesso devo snaturare o 'amputare' la foto nel taglio più quadrato del 4:3.
Ribadisco la mia idea che il digitale abbia grossi limiti, poi, come sempre, ognuno è libero di scegliere secondo le proprie esigenze.

Ciao
Roberto

Scubabob
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bullet Postato: 09 Luglio 2004 alle 13:53
Postato originariamente da ncadel

la Nikon D70 possiede anche gli accessori per "diapositivizzare" i files e non sto scherzando!

Allora si comincia il passaggio inverso? Da digitale a chimico? Che si siano accorti dei limiti del digitale? Sarei curioso di vedere i risultati, ovvero una dia ricavata da un file digitale. Ho visto solo esempi semplici, come scritte e loghi, che erano perfetti, ma sono ben diversi da una foto. Magari sono ottimi, non ne ho idea...

Quanto a quello che mi dici nel post precedente, ne ero al corrente. Il ritardo nello scatto è terribile, soprattutto nelle macro. Quando sono in immersione, il mio incubo sono i fotografi col digitale. Se arrivano prima loro su un soggetto, sei finito. Fanno 32 scatti prima di essere contenti e tu nel frattempo butti via mezza immersione.

Ciao
Roberto

Scubabob
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LucidiMare
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bullet Postato: 09 Luglio 2004 alle 14:40

Ciao Roberto

vedo che non sono riuscito ad ammorbidire neanche un po' la tua posizione...

Il problema è che forse non riesco ad essere convincente perché in gran parte condivido il tuo punto di vista. Ma vedo che mentre sulla qualità della pellicola siamo sostanzialmente fermi da anni e non mi sembra che nessuno ci investa più, sul digitale i passi avanti sono molto rapidi, (se pensi a cosa era una foto digitale solo pochi anni fa) e quindi credo che l'aggancio anche in termini di qualità non sia molto lontano.

Ho provato qualche qulache anno fa a passare da digitale a pellicola, non per le presentazioni di lavoro che venivano "benissimo", ma sulle foto mi veniva da piangere. Forse ci saranno stati passi avanti, ma quello che ho visto io era da buttare.

Sulla questione dei fotografi con digitale tocchi un altro tema importate, io scatto un po' di foto, poi devo aspettare lo sviluppo per vedere i risultati e quindi passo oltre.

Chi ha una digitale controlla subito i risultati è se il soggetto lo consente riprova fino alla nausea... (soprattuto di chi aspetta)

Poi magari (forse per essere sicuro di avere l'esclusiva) si gira e andandosene da anche un bel paio di pinneggiate modello cortina fumogena 

E qui non vedo soluzione, dovremmo forse proporre un codice comportamentale di autoregolamentazione fra fotosub...

Un saluto

massimiliano

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scubabob
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bullet Postato: 09 Luglio 2004 alle 15:57
Postato originariamente da LucidiMare

vedo che non sono riuscito ad ammorbidire neanche un po' la tua posizione...
Il problema è che forse non riesco ad essere convincente perché in gran parte condivido il tuo punto di vista. Ma vedo che mentre sulla qualità della pellicola siamo sostanzialmente fermi da anni e non mi sembra che nessuno ci investa più, sul digitale i passi avanti sono molto rapidi, (se pensi a cosa era una foto digitale solo pochi anni fa) e quindi credo che l'aggancio anche in termini di qualità non sia molto lontano.

Non è questione di ammorbidire, i pixel sono quelli che sono, il ridimensionamento anche. Quelli che ho esposto sono dati oggettivi, matematici, non soggettivi...
E' vero che oggi il digitale viene sviluppato al massimo perchè apre un nuovo mercato. Ora anche i cellulari hanno la fotocamera, tra un po' sarà ovunque. Quindi le aziende investono per accaparrarsi questo mercato in pieno boom. Ma qual'è il target? A fronte di alcune attrezzature di altissima qualità, c'è una gran quantità di prodotti per l'utente medio (una volta si diceva per casalinghe...)
Il digitale come gadget, utility da abbinare ad altri accessori. Sicuramente la concorrenza farà fare grandi passi, sempre più pixel, maggiori velocità, maggiori memorie e costi sempre più bassi. Ma i problemi di base non si risolvono, resta sempre il monitor (o peggio, il televisore) come visore delle foto. Ideale per la fascia bassa degli utilizzatori, quelli che normalmente usano pellicole negative e stampano le foto, magari con macchinette usa e getta. Qui il digitale ha tutti i presupposti per sfondare alla grande. Hai subito una foto mediocre da scambiare per email con gli amici conosciuti in vacanza. Perfetto!
Quanto alle pellicole, gli investimenti forse sono minori, però è uscita la Velvia 100. Non credo ci sia molto da sviluppare su una pellicola dalle qualità di una Velvia. Il rischio che questa corsa al digitale faccia 'trascurare' il chimico, nella ricerca e sviluppo, però esiste.

Postato originariamente da LucidiMare

Sulla questione dei fotografi con digitale tocchi un altro tema importate, io scatto un po' di foto, poi devo aspettare lo sviluppo per vedere i risultati e quindi passo oltre.
Chi ha una digitale controlla subito i risultati è se il soggetto lo consente riprova fino alla nausea... (soprattuto di chi aspetta)

Vero, è un modo diverso di interpretare la fotografia. Non ci metti più l'anima nello scatto, ma spari a raffica, contando sulla legge dei grandi numeri. Ho visto un famoso pioniere del digitale all'opera, scattava con grandangolo a raffica, guardandosi in giro, senza curare ogni singolo scatto. In ogni caso c'è sempre photoshop per le magagne... La foto meccanica quindi, coi livelli automatici, bilanciamenti automatici, in qualche modo spersonalizzata. Non dico che tutti operino così, ci mancherebbe altro, ma è un grosso rischio, una tentazione in cui è facile cadere.

Postato originariamente da LucidiMare

Poi magari (forse per essere sicuro di avere l'esclusiva) si gira e andandosene da anche un bel paio di pinneggiate modello cortina fumogena

Questo l'ho visto fare da un famoso fotografo 'chimico'... purtroppo dipende dall'educazione e buon senso, non dalle attrezzature. Un cretino resta tale, con qualsiasi attrezzatura...



Ciao
Roberto

Scubabob
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protesilao
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bullet Postato: 10 Luglio 2004 alle 00:52

Ragazzi,

fatemi dire anche la mia:

certo che la qualità della diapositiva è superiore, ma il digitale, a fronte della praticità d'uso non è da scartare, anche perchè oggi raramente si ha il tempo di preparare una bella proiezione tradizionale, ho notato sempre che i non subacquei si annoiano mortalmente alle proiezioni, anche di quelle dei "grandi fotografi".

Col digitale , salvi tutto , metti da parte sperando di avere tempo e voglia di crearti un video disco.

Personalmente, venendo dal "chimico" lavoro pochissimo o niente le foto, essendo anche molto pigro, non scatto foto a raffica, anzi mi impegno sul singolo scatto, facendo attenzione all'inquadratura, all'esposizione e atutti quei parametri che poi non mi obbligheranno a fare lavori di magia! Di solito scatto pochissime foto per volta in quanto la ridondanza mi crea solo confusione.

Il problema del fotografo che non ti fa scattare perchè ha una digitale con una memoria da 4 GB, non mi è mai capitato, se si vogliono scattare foto, specialmente biologiche, è tassativo immergersi da soli o, con un aiutante (se disponibile) non fotografo.

Personalmente, per fotografare mi sono sempre immerso da solo.

Parlando d'altro, circa un mese fa mi si era allagato il flash Ds-125 della Ikelite, l'ho spedito all'importatore la Sub & sea che lo ha rispedito negli U.S.A. Ieri mi è arrivato un nuovo DS-125, il mio aveva un difetto di costruzione, grazie all Ikelite e grazie alla Sub & sea.

un saluto a tutti,

protesilao

P.S.

è vero il digitale ed il computer penalizzano il taglio verticale che è il mio preferito.

Antonio Colacino
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bullet Postato: 12 Luglio 2004 alle 18:36

Ciao protesilao,

mi sbaglio io o hai cambiato il tuo avatar? comunque è molto carino.

Mi sembra che anche il tuo intervento, sia a metà strada fra pellicola e digitale...

Siamo troppo moderati: qui a "Bob il chimico" non lo convinciamo mica... 

massimiliano

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protesilao
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bullet Postato: 13 Luglio 2004 alle 13:41
Postato originariamente da LucidiMare

Ciao protesilao,

mi sbaglio io o hai cambiato il tuo avatar? comunque è molto carino.

Grazie è un pesce molto simpatico!

Mi sembra che anche il tuo intervento, sia a metà strada fra pellicola e digitale...

certo , la qualità del chimico è indiscutibile come la praticità del digitale, vi sono pro e contro, importante che non si perda la "tecnica" fotografica, vedi per noi che veniamo dalla fotografia tradizionale ( ho cominciato da ragazzino stampando il b/n ) e poi impiegando per anni fotocamere manuali e poi aggiungendo un gossen lunasix. Oggi molti che iniziano direttamente col digitale hanno grosse lacune di teoria fotografica che considero fondamentale ed indispensabile.

siamo troppo moderati: qui a "Bob il chimico" non lo convinciamo mica... 

lo so ed è un bene, ti dirò che spesso rimpiango la foto tradizionale e l'emozione di ritirare le dia nonchè la magia di vederle proiettate, purtroppo oggi il nostro mondo sta diventando sempre più computer dipendente ( nel bene e nel male).

massimiliano

un saluto,

protesilao

Antonio Colacino
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