Bella domanda, sembrerebbe quasi provocatoria. Non trattando noi l'argomento, ma forse un giorno, ti vorrei rispondere con una mia riflessione.
Magari fosse sempre una ricostruzione di un habitat naturale! Il più delle volte è un pessimo tentativo di soddisfare le esigenze dei pesci e dell'appassionato.

Rare sono le volte in cui ho potuto ammirare veri capolavori in riproduzione ambientale e condizioni chimiche.

In queste situazioni ci si ritrova padroni di un mondo in miniatura dove tutto dipende da qualcosa ed in fine da noi stessi.

Porto come esempio il film "The Truman Show".

La "persona" vive e noi ne siamo i responsabili, i registi... controlliamo, approviamo e bocciamo le sue azioni. Vediamo tutto e controlliamo, competenze permettendo, tutto. Come nel film, anche nell'acquario.

Questo è triste da un lato ma fortemente educativo dall'altro. Come sempre, prendersi cura di qualche animale, qualunque esso sia, porta a sensibilizzare e responsabilizzare le persone, oserei dire di qualunque età (anche se non ci credo molto).

Non voglio farla troppo lunga, ma vedi io ho avuto molti acquari ed ora non li tengo più per questione di tempo. Ci vuole molto tempo e bisogna dedicarlo costantemente a questo hobby, come molti lo definiscono.

Se poi però si pensa che i pesci vengono catturati in mare, a decine, e poi importati dove ne sopravvive uno solo, se va bene...

Quindi, concludendo, un acquario è, secondo me, sia habitat ricostruito che prigione; un gesto "egoista" per portarsi a casa un pezzetto di mare ed esserne "padroni".

Tu cosa ne pensi?

quote:

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Crudeltà e passione in questo caso diventano sinonimi...

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Come ho scritto: "[...]Quindi, concludendo, un acquario è, secondo me, sia habitat ricostruito che prigione; un gesto "egoista" per portarsi a casa un pezzetto di mare ed esserne "padroni".[...]".

Quindi sono pienamente d'accordo con te.
Purtroppo ce ne sono a migliai di situazioni in cui l'uomo interviene per portarsi via un pezzetto di quell'ambiente, danneggiandolo, e non solo nel Mondo Marino.

Lo stesso discorso vale per gli Zoo.

Meglio un sito internet dove vedere le foto di queste animali marini, scattate nell'ambiente naturale, e magari, appena la rete lo consentirà, video per capirne i movimenti.

A presto, Mauro.