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Topic: Relitto Nuovo - seconda parte( Topic Chiuso) | |
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Autore | Messaggio |
bluedepth
Full Member Iscritto dal : 16 Aprile 2007 Da: Italy Status: Offline Posts: 276 |
Topic: Relitto Nuovo - seconda parte Postato: 11 Agosto 2007 alle 11:24 |
Ciao a tutti!!
Come anticipato nel post dove parlavo del nuovo relitto che abbiamo in Salento vi parlo direttamente da qui giù adesso. L'ordinanza della capitaneria di porto di Gallipoli parla chiaro ed è ancora un'area sotto sequestro. Ciononostante purtroppo ci son sempre molte imbarcazioni che passano sopra o addirittura vanno per far pesca subacquea o immersioni. C'era da aspettarselo. Ad ogni modo noi siamo l'unico diving avente l'autorizzazione dalla capitaneria di porto a far immersioni e siamo d'accordo anche con la compagnia assicurativa della società cui faceva parte la nave poiché facciamo lavori di bonifica, smantellando e portando in superficie tutto ciò che è potenzialmente inquinante. Un lavoro bellissimo e interessante, per preparare un nuovo sito di immersione a due passi dal porto. Chi avesse domande o curiosità da domandare mi faccia sapere! Appena avrò modo risponderò! A presto! |
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Benthos Studios
Full Member Iscritto dal : 19 Febbraio 2006 Da: Italy Status: Offline Posts: 268 |
Postato: 12 Agosto 2007 alle 12:30 |
Ottima notizia davvero !
Non è di tutti i giorni "disporre" di un sito "ad Hoc" per fare immersioni, tantopiù se si tratta di un relitto . Comunque, attenzione : valgono i consigli (miei e di altri) nel post precedente (Prima Parte!); "state molto attenti" . Per chi avesse visto lo speciale sull'affondamento dell' "Andrea Doria" al largo di Capo Hatteras, avrà sentito l' intervista al primo sub che si è immerso sul relitto (-73,00 metri), appena tre giorni dopo l'affondamento ; Ha potuto osservare come i ponti interni della nave stavano crollando sistematicamente sotto il loro stesso peso, adagiato sul fondo, anche a causa del violento impatto con lo stesso . Quindi : prudenza !! Buone Vacanze !! Benthos |
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Benthos Studios
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bluedepth
Full Member Iscritto dal : 16 Aprile 2007 Da: Italy Status: Offline Posts: 276 |
Postato: 24 Settembre 2007 alle 22:13 |
Buonasera a tutti!
Beh, anche la mia estate è finita...abbiam lavorato tanto ma ne è valsa la pena! Una splendida stagione, condita da questa meraviglia che sta diventando il relitto. Abbiam fatto lavori di bonifica (che continueranno anche l'inverno) quasi ogni giorno per metter in sicurezza il tutto e si sta dimostrando una delle più belle palestre del Mediterraneo in quanto a logistica e tipologia di immersione. A suo tempo se ne potrà parlare meglio facendolo conoscere meglio. Se qualcuno avesse qualche curiosità da domandare spero di poter aiutare! A presto! |
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AndreaGAS
Full Member Iscritto dal : 26 Marzo 2007 Status: Offline Posts: 861 |
Postato: 28 Settembre 2007 alle 09:41 |
Ciao BluDepth,
scusa se, come da mio carattere, sono pignolo. Ho letto l'ordinanza che vieta le immersioni e, francamente, non ho visto nessuna autorizzazione od eccezione particolare quindi mi sapresti dire CHI vi ha autorizzato? La Capitaneria nella persona del signor...? Anche perché detto come lo hai detto tu io non avrei dubbi nel dire che vi ha autorizzato il C.F. (CP) Giacomo SALERNO in quanto comandante del CIRCOMARE Gallipoli. E' stato lui ad autorizzarvi? (nessun altro poteva farlo...) Poi, andando anche nel merito della cosa, il divieto è stato posto per questioni di SICUREZZA. Allora mi viene un dubbio: se siete autorizzati solo voi che significa, che siete "risorse spendibili" (ossia se ci lasciate le penne non si perde nulla), che avete un anti-jella megagalattico o che siete supereroi ed, in quanto tali, indistruttibili? Altrimenti non capisco perché le autorità possano aver "riservato" le immersioni solo ad un diving (peraltro andando contro il senso delle norme alle quali devono obbedire) Scusa, non me ne volere ma da quanto risulta finora trovo diverse cose A ME cose poco chiare, mi potresti spiegare meglio cosa succede a Gallipoli? Grazie Andrea P.S.: almeno che non ci andiate strettamente per il lavoro di smantellamento e messa in sicurezza su incarico della compagnia armatrice con tanto di autorizzazione delle autorità ma dagli atti reperiti non risulta nulla di tutto ciò. Modificato da AndreaGAS - 28 Settembre 2007 alle 10:06 |
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fabio
Full Member Iscritto dal : 30 Luglio 2007 Da: Italy Status: Offline Posts: 141 |
Postato: 28 Settembre 2007 alle 20:11 |
Postato originariamente da AndreaGAS
mi potresti spiegare meglio cosa succede a Gallipoli? Ricordi che in altro topic ti ho detto che a Gallipoli "anarchia sopra e sotto il mare"? E bada che non parlo da turista qualsiasi, la mia famiglia è gallipolina da generazioni e, anche se non abito lì, ho l'abitudine di informarmi su connivenze e malefatte varie! Il bello è che parlando con tanti gallipolini, questi "cascano dal pero"! |
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bluedepth
Full Member Iscritto dal : 16 Aprile 2007 Da: Italy Status: Offline Posts: 276 |
Postato: 01 Ottobre 2007 alle 11:48 |
Ciao Andrea!
Non ti preoccupare per cosa e come me lo chiedi...è lecito e capisco se ti ho spaesato, essendo te sicuro di certe norme. Allora, riprendo in mano la questione: il 28 giugno è affondato questo cargo alle ore 21:25 se non erro, la Castalia, la capitaneria di porto di Gallipoli e i VF son giunti subito per eseguire le operazioni di recupero delle 17tonnellate di carburante, 500kg di olio. Il diving ha messo a disposizione gratuita la barca come appoggio per l'intero tempo necessario per effettuare queste operazioni, ma sai perché l'ha fatto? Anche se l'avrebbe fatto ugualmente, era strettamente indispensabile perché si son presentati i VF con le attrezzature di pompaggio e di taglio dei punti che risultavano quasi affioranti, furgoni di attrezzature e personale.....ma nessuna barca appoggio per i lavori, ad eccezione fatta di un gommone per altri usi (per dire). Il proprietario del diving collabora da quasi 20 anni con la CP, sezione di S. M.Leuca fornendo loro aiuto gratuito durante tutto l'anno per segnalazioni, recuperi di naufraghi, ricerca di dispersi ecc. La CP ha stampato un'autorizzatione eccezionalmente per questo diving affinché eseguisse lavori di bonifica e messa in sicurezza all'interno del relitto. In quanto autorizzato egli è diretto responsabile di quello che succede nel relitto quando è presente. Abbiamo recuperato tutto ciò che potesse esser pericoloso per la navigazione, in quanto positivo (porte, legname vario,tv, elettrodomestici in genere), e nocivo per l'ambiente, in quanto inquinante (gas, prodotti detergenti, acido, olii, tute d'amianto anti incendio ecc...) Nell'ordinanza che hai letto non è indicata alcuna autorizzazione. Ma questa è stata fatta successivamente. Pur avendo letto personalmente l'autorizzazione, avendola esibita più volte, non ricordo che firma sia indicata, e non mi intendo di pratiche burocratiche in merito. Conosco il comandante della CP di S.M.Leuca, non so se tale foglio sia personalmente firmato da lui, o da Giacomo Salerno, che non conosco. Un'ultima nota per chiarirti, il diving ha autorizzazioni di immersioni: - da parte della CP per opere di bonifica e messa in sicurezza del relitto - da parte della compagnia assicuratrice per fare rilievi in più tempi con tanto di relazione sullo stato fisico del relitto nel corso dei mesi. Spero di averti chiarito in parte i dubbi. Ad ogni modo, non sono atti che si possono reperire online, ma solo i diretti interessati ne sono a conoscenza. Buona giornata e buone bolle! |
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AndreaGAS
Full Member Iscritto dal : 26 Marzo 2007 Status: Offline Posts: 861 |
Postato: 01 Ottobre 2007 alle 13:29 |
Postato originariamente da fabio Ricordi che in altro topic ti ho detto che a Gallipoli "anarchia sopra e sotto il mare"? E bada che non parlo da turista qualsiasi, la mia famiglia è gallipolina da generazioni e, anche se non abito lì, ho l'abitudine di informarmi su connivenze e malefatte varie! Il bello è che parlando con tanti gallipolini, questi "cascano dal pero"! Sì, va bè, ma quello che ha detto Blue è un bel po' diverso o, meglio, potrebbe essere "pesante" quindi sarebbe bene che chiarisse. Poi io sono veramente curioso su questa cosa, che ci devo fare? Blue non te la prendere per favore . Facci sapere Ciao Andrea Modificato da AndreaGAS - 01 Ottobre 2007 alle 13:32 |
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AndreaGAS
Full Member Iscritto dal : 26 Marzo 2007 Status: Offline Posts: 861 |
Postato: 03 Ottobre 2007 alle 10:53 |
Ciao Blue,
faccio una premessa sicuramente ovvia ma forse utile a spiegare il mio ragionamento: in ogni ordinamento giuridico esiste una c.d. "gerarchia delle fonti" secondo la quale ogni "produttore di norme" è posto ad un livello che risulta superiore ad alcuni ed inferiore ad altri, dal regolamento di condominio alla legge dello Stato (la Cassazione è assimilata) e la legge costituzionale. Secondo questo principio una legge può essere modificata/integrata/abrogata solo da un'altra legge o da altra disposizione di livello superiore. Quindi un'ordinanza della C.d.P. può essere modificata (anche per inserirvi eventuali deroghe) solo da un'altra ordinanza o da una disposizione di livello superiore. Per questo ritengo che non possa esistere una "dichiarazione", "carta", ecc. legalmente valida diversa da un'ordinanza. Le ordinanze sono atti pubblici e devono essere pubblicate perché TUTTI devono conoscerle e devono aver modo di farlo quindi non credo fondato pensare a documenti "non pubblicabili" a meno che non si tratti di sicurezza dello Stato (segreti militari, ecc. ma quello era un cargo); in questo caso però non sarebbero autorizzabili escursioni. Poi c'è da dire che un diving e dei sub NON POSSONO fare lavori subacquei (hai parlato di bonifica) perché questa attività è riservata agli abilitati O.T.S. (che possono anche non avere "brevetti") quindi o la C.d.P. ha fatto fesserie oppure le ha fatte il diving (e la C.d.P. non ha controllato) perché, a quanto ho capito, tu ad esempio hai partecipato alle operazioni ma non sei O.T.S.. Insomma, sono sicuro che tu sia in buona fede però non ho ancora chiara la situazione di S.M. di Leuca. Il diving inventa autorizzazioni, il C.te della C.d.P. fa fesserie o ci sono cose che sarebbe bene sapere per chiarire? Ripeto, non ho dubbi sulla tua buona fede però forse dovresti farti qualche domanda su questa situazione e prenderla come esperienza. Un abbraccio Andrea Modificato da AndreaGAS - 03 Ottobre 2007 alle 10:57 |
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zena
Full Member Iscritto dal : 05 Gennaio 2007 Status: Offline Posts: 917 |
Postato: 03 Ottobre 2007 alle 12:06 |
Postato originariamente da bluedepth
Ad ogni modo noi siamo l'unico diving avente l'autorizzazione dalla capitaneria di porto a far immersioni e siamo d'accordo anche con la compagnia assicurativa della società cui faceva parte la nave poiché facciamo lavori di bonifica, smantellando e portando in superficie tutto ciò che è potenzialmente inquinante. come come, non capisco rellitto sotto sequestro e voi siete gli unici ad andarci? impossibile, o tutti o nessuno.
seconda cosa, voi bonificate? se si dovete essere enti certificati ed iscritti all'elenco imprese della zona altrimenti nessuna capitaneria puo autorizzare un lavoro subacqueo.
stupisce il fatto che la societa armatrice vi copra l'assicurazione.. considera che generelmente quando affonda una nave le compagnie armatrici magicamente.. falliscono! puff! spariscono!
inoltre tutto ciò che potenzialmente è inquinante dev'essere smaltito secondo legge, pensa che una nave per sbarcare la spazzatura e i residui oleosi di cucina o del carico deve presentare svariati documenti.. (tramite l'agenzia nave, te lo dico perche lo faccio!) quindi dubito fortemente che voi, se non siete iscritti come societa di bonifica, potete bonificar eun relitto sotto secquestro.
detto questo, buone immersioni!
Zena. Modificato da zena - 03 Ottobre 2007 alle 12:07 |
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" Strade? dove andiamo noi non c'è bisogno di strade.. " |
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AndreaGAS
Full Member Iscritto dal : 26 Marzo 2007 Status: Offline Posts: 861 |
Postato: 03 Ottobre 2007 alle 12:59 |
Postato originariamente da bluedepth Chi avesse domande o curiosità da domandare mi faccia sapere! Appena avrò modo risponderò! A presto! Non l'avessi mai detto... |
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bluedepth
Full Member Iscritto dal : 16 Aprile 2007 Da: Italy Status: Offline Posts: 276 |
Postato: 03 Ottobre 2007 alle 23:27 |
Ah signori miei...
sinceramente non pensavo di dover arrivare a tanto, ma vi faccio presente alcuni "piccolissimi" particolari. Per spiegarmi meglio distinguerò in punti: - quando mai in Italia le leggi, le burocrazie vanno TUTTE secondo norma o secondo quanto previsto? Per certi aspetti è meglio così, esistendo in Italia e non in altri paesi il BUONSENSO, seppur non considerato dalla legge. Con questo non voglio assolutamente dire che sia stata una mafietta, né una cosa in cattiva fede, ANZI! Ho personalmente parlato con il comandante della CP e personalmente ho visionato il foglio, per il resto, ripeto, NON SO come siano le procedure tecniche corrette. - ogni tipo di lavoro che è stato fatto e si farà è assolutamente gratuito e NESSUNO assicurava noi che lavoravamo dentro, era responsabilità diretta del proprietario del diving. - detto questo non penso affatto abbiamo fatto un lavoro sbagliato, checché si possa pensare o intuire come conclusione dei tuoi ragionamenti, anzi...nessuno degli addetti che hai nominato si è mai presentato ad eseguire i lavori di bonifica "ad opera d'arte", quindi con un lavoro di volontariato abbiamo dato una mano gratuita allo stato (se hai la minima idea di quanto costi il noleggio di attrezzature specifiche e personale per questi lavori, son sicuro di si e quindi ne converrai). - abbiamo tutti lavorato con attrezzature nostre, la mia interamente personale, ripeto, non tutelati economicamente. - le centinaia di quintali di materiale recuperato sono stati caricati su camion appositi che venivano controllati (non so che società venisse per il recupero) - non abbiamo tolto nulla di valore, come ho detto solo porte, legname, elettrodomestici, detergenti e quant'altro potesse esser pericoloso. - dulcis in fundo, qui lo dico e qui lo nego, visto che le tue informazioni son diverse dai fatti che son avvenuti allora dico l'ultima cosa, e qui chiudiamo l'aspetto legale perché mi sta stancando, non essendo io in prima persona il diretto interessato......chi ha fatto immersioni siamo stati noi del diving, prima di noi i VF per lavori e la CP (non so quale reparto)....bene, ho detto che cosa abbiamo recuperato noi, invece all'appello mancano alcuni oggetti di valore appartenenti al relitto, e pur non sapendo io le regole burocratiche, DUBITO FORTEMENTE che qualcuno sia autorizzato a prelevare tal materiale. A voi le conlcusioni signori. Ci siamo capiti. Quindi, Andrea, in buona fede capisco ciò che tu dici, ma altrettanto in buona fede ti assicuro che una risposta legale esiste al tuo dubbio, ma io non la conosco perché io NON SONO DELL'AMBIENTE. A parte questo è stata un'emozione poterci lavorare...ed in effetti è su questo che volevo far vertere il post. Sono esaurito! Buona notte! |
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zena
Full Member Iscritto dal : 05 Gennaio 2007 Status: Offline Posts: 917 |
Postato: 04 Ottobre 2007 alle 09:44 |
beh, mi sa che le leggi e le regole sono state scavalcate tutte abbondantemente... il discorso che fai sulal mafietta e sulla leggi italiane gestite all'italiana scusami ma non regge.
comunque ti ripeto che per ripulire o bonificare un qualcosa che si trovi in mare, gratis o a pagamento, bisogna essere una societa autorizzata. (escluse le giornate "mare pulito")
detto questo, siete stati fortunati perche non è successo nulla, vi è andata bene ma siete fuori da ogni minima regola! sappilo!
sei stato tu ad aver nominato la compagnia assicuratrice dell'armatore.. ho capito male io?
sicuramente il relitto sara ben visitabile grazie a voi ma.. lasciamelo dire, che culo che avete avuto! fortunatamente è andato tutto liscio..
ciao
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AndreaGAS
Full Member Iscritto dal : 26 Marzo 2007 Status: Offline Posts: 861 |
Postato: 04 Ottobre 2007 alle 09:48 |
Mi sembra dovuto dire cosa ne penso:
- concordo con te sulla bellezza dell'esperienza; - condivido assolutamente in pieno lo spirito che TI ha animato e ti anima, non avevo dubbi sulla tua buona fede, veramente; - se ci riuscissimo ad incontrare sicuramente confermeresti la veridicità e la sincerità delle due affermazioni precedenti (magari all'EuDi?). Però, ALLO STATO DEGLI ATTI FINORA NOTI: - il proprietario del diving è un incompetente; - il Comandante della C.d.P. è fuori dal consentito. Per tutelare l'immagine più del secondo che del primo credo sarebbe quindi opportuno fare uno sforzo in più: cercare quella carta e farci sapere. Grazie Andrea P.S.: il post voleva vertere all'emozione del FARE, ma il SAPER FARE credo sia prioritario, altrimenti (non volendo, per carità ) si fa disinformazione e qualcuno scambia per guru gente che fa emerite "fesserie" (vds i due soggetti sul quale operato ho chiesto lumi). Modificato da AndreaGAS - 04 Ottobre 2007 alle 10:01 |
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zena
Full Member Iscritto dal : 05 Gennaio 2007 Status: Offline Posts: 917 |
Postato: 04 Ottobre 2007 alle 09:49 |
Postato originariamente da bluedepth
- quando mai in Italia le leggi, le burocrazie vanno TUTTE secondo norma o secondo quanto previsto? Per certi aspetti è meglio così, esistendo in Italia e non in altri paesi il BUONSENSO, questa mi è nuova buonsenso in Italia?! che figata!
ma quando mai... che per rispettare un tratto di mare devi vietarlo al pubblico altrimenti, grazie al buonsenso dell'Italia, ci trovi gente che pesca con le bombole...
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bluedepth
Full Member Iscritto dal : 16 Aprile 2007 Da: Italy Status: Offline Posts: 276 |
Postato: 04 Ottobre 2007 alle 10:18 |
Ripeto che una spiegazione plausibile c'è. Dico anche che però non è dovere mio spiegarla a modo, ma di chi di dovere.
- Mi rendo conto assolutamente che è andata bene per quanto riguarda l'incolumità ed evidentemente anche che non siano state seguite le debite procedure, ok. - La compagnia assicuratrice centrava nella faccenda solo perché abbiamo fatto rilievi sullo stato della nave e son stati pervenuti a loro per le loro pratiche. - Abbiamo "pescato" più volte pescatori con canne da pesca, in apnea, e pescatori con le bombole... - Conoscendo bene l'istruttore non accetto assolutamente la definizione di incompetente, per descriverlo così credo dovresti conoscere lui e la situazione direttamente in prima persona, non fermarti alle mie parole, che sicuramente mancano di completezza. Detto questo spero di venir all'Eudi, magari ci facciamo una bella chiacchierata! ;-) Quando lo fanno quest'anno??? Buone bolle! |
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zena
Full Member Iscritto dal : 05 Gennaio 2007 Status: Offline Posts: 917 |
Postato: 04 Ottobre 2007 alle 11:06 |
guarda che ha ragione AndreaGas, un'istruttore che si definisce tale non puo fare cose simili. se ti facevi male sai chi ne rispondeva? tu! solo tu! capisco l'emozione del relitto ma queste cose si devono fare con serieta.
poi magari tu sott'acqua sei bravissimo non lo so ma non si mette a rischio la pelle altrui sapendo che sei palesemente fuori dalle regole.
secondo me in questo caso il diving ha "sfruttato" l'emozione del momento per pulire un relitto che è fonte di guadagno per il diving, io la butto li ma secondo me è cosi.
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