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Formazione ed orientamento
 Forum di MondoMarino.net : Biologia Marina : Formazione ed orientamento
Icona di Messaggio Topic: Dritte su Biologia a Napoli(Topic Chiuso Topic Chiuso) Rispondi al Topic Posta un nuovo Topic
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Autore Messaggio
stellinamare200
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bullet Postato: 15 Luglio 2007 alle 21:23
MA E' UNA COSA ORRIBILE!!!!!Angry
Mi informerò presso uno dei massimi esponenti del settore acquacoltura i cui seminari sono contesi da molte Università!! Sono sicura che mi dirà che è illegale. Nelle Università non si fa cenno alcuno a questa barbarie!!!Pinch
Appena saprò qualcosa, vi farò sapere!Geek
A presto
Aida
Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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wickedherper
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bullet Postato: 16 Luglio 2007 alle 00:27
Buonasera a todos.....

Allora la pratica di ipofisizzazione NON è ILLEGALE. Io pratico questa pratica da quando avevo 18 anni, quando andavo nel ferrarese e nel bolognese ad aiutare dei miei amici che hanno aziende di carpicoltura.

Questa pratica viene utilizzata dal 1982. La paternità di questa tecnica "artificial method" è da attribuire agli americani.
Nei miei vari viaggi oltre a conoscere il metodo di ovoinduzione americano, molto interessante è il turco e sopratutto l'israeliano.
Questo metodo viene utilizzato sia in carpicoltura e in allevamenti di salmonidi rispettivamente CPE & SPE (CARP PITUITARY EXTRACT & SALMONID PITUITARY EXTRACT".

Vi sono varie formulazioni in base al principio attivo ma ATTENZIONE è una pratica molto PERICOLOSA, perchè i soggetti vanno ADEGUATAMENTE e PREVENTIVAMENTE anestetizzanti......ma se volete di questo ne possiam parlare.

Inoltre, MUI MA MUI MUI IMPORTANTE.....questa tecnica viene spesso INDISCRIMINATAMENTE UTILIZZATA, a mio avviso anche con l'esperienza di altri miei amici oltreoceano, è meglio utilizzarla fino ad una generazione F5, altrimenti si avrà uno scompenso nonchè un "deturpamento" genetico....ed anche di questo se ne volete ne possiamo parlare....     

Aida for curiosity, come si chiama la persona a cui fai riferimento, può darsi che lo conosco...se vuoi eh anche in pvt.

Welcome in my OSMOTIC SHOCK! WICKEDHERPER    
AT YOUR RYSK....WICKEDHERPER!!!
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giorupta
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bullet Postato: 16 Luglio 2007 alle 00:44
    Ciao wickedherper, in effetti se potresti approfondire i due punti "se ne potrebbe parlare", sarei contento, per esempio quali sono i principi attivi utilizzati? e quali i pericoli di cui parli??

che sia indiscriminatamente utilizzata lo sapevo poichè ho visto fare praticamente solo quella, almeno nel periodo finen anni '90...a cosa è dovuto quello che chiami scompenso genetico?

grazie in anticipo
http://www.biologiamarina.eu
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wickedherper
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bullet Postato: 16 Luglio 2007 alle 01:12
Ciao giorupta, prima di tutto lieto di conoscerTi! Ho visto il tuo sito more interessant!


Domani nel pomeriggio od in serata rispondo ai tuoi interrogativi, perchè sto ripristando/riparando degli schiumatoi, nonchè devo apportare delle modifiche per un'ottimale schiumazione ......parliamo domani anche perchè c'è molto da parlare......


Mi aspetta una nottatina niente male......


Ciao
Gabriele
AT YOUR RYSK....WICKEDHERPER!!!
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giorupta
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bullet Postato: 16 Luglio 2007 alle 13:14
Postato originariamente da wickedherper

Ciao giorupta, prima di tutto lieto di conoscerTi! Ho visto il tuo sito more interessant!


Domani nel pomeriggio od in serata rispondo ai tuoi interrogativi, perchè sto ripristando/riparando degli schiumatoi, nonchè devo apportare delle modifiche per un'ottimale schiumazione ......parliamo domani anche perchè c'è molto da parlare......


Mi aspetta una nottatina niente male......


Ciao
Gabriele


Ciao Gabriele,
piacere ricambiato e grazie per il complimento. Nella fretta di scrivere ho dimenticato le presentazioni.... Per eventuali risposte tutto il tempo che vuoi naturalmente, senza fretta.
grazie e ciao
    
http://www.biologiamarina.eu
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wickedherper
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bullet Postato: 16 Luglio 2007 alle 16:46
Ciao a tutti,
dopo una bella nottatina a smanettare vicino a degli schiumatoi eccomi qui....


Come detto da giorupta, iniziamo a spiegare a grandi linee e sopratutto alla portata di tutti...."che cos'è l'ipofisizzazione?".


Allora l'ipofisizzazione è una tecnica di ovoinduzione utilizzata (come detto nel precedente post) dal 1982. I primi esperimenti si hanno nell'Europa dell'Est, ma la paternità è tutta americana....

Per sottoporre un soggetto a questo tipo di trattamento dobbiamo prima partire da uno stock pulito di riproduttori (privi parzialmente/totalmente da agenti patogeni interni ed esterni). Ma ancor più importante è la preparazione dell'acqua....

Per questo tipo di metodo artificiale, bisogna utilizzare dell'acqua "dura" quindi un PH 7,00 ed un KH 6, ed infine una conducibilità intorno ai 300 MICROSIEMENS.

L'ipofisi estratta da ambo i sessi dalla loro massa cerebrale può avere varie conformazioni.
Non so se le avete mai viste ma vi sono ipofisi di maggior o minor grandezza....indubbiamente le migliori sono quelle più piccole.

1)Ma da cosa è determinata la grandezza dell'ipofisi?

Bisogna prima di tutto isolare ed alimentare i soggetti presi in considerazione (cioè per l'asportazione dell'ipofisi) in vasche e/o stagni separati.
Infatti il segreto per ottenere delle ottime ipofisi sta proprio nel protocollo nutrizionale che noi adottiamo.

Un buon protocollo ad esempio in carpicoltura è di utilizzare dei mangimi con un tasso proteico intorno al 50-55%.
Invece, i soggetti selezionati per poi asportare l'ipofisi devono essere alimentati con un mangime con un tasso proteico intorno al 40%, mentre rispetto a quello "Classico" del 50-55%, dobbiamo ottenere un tasso lipidico superiore.

La pratica dell'ipofisizzazione non va applicata "AD CAPOCCHIAM" infatti previa ipofisizzazione l'animale va LENTAMENTE ED ACCURATAMENTE anestetizzato.
I principali anestetici utilizzati sono la BENZOCAINA e la TRICAINA METANOSOLFATO dosati in base alla specie, al peso, eccetera.


Dal punto di vista genetico, come detto nella precedente risposta, bisogna stare attenti anche alla "conseguenza" genetica.
Secondo mie esperienze sul campo prima di tutto bisogna prediligere un protocollo riproduttivo improntato sull' accoppiamento cugini/zii, che fratello/sorella per ottenere una continuativa e costante bloodline.

Queste mie tesi prendono in considerazione il fatto che i caratteri genetici delle progenie (di questi casi sopracitati) vengono facilmente fissati e difficilmente alterati, e al contempo è buon uso in quanto fino ad una generazione F5 non avremo animali con malformazioni dovute all'incuria nostra per quanto riguarda il discorso "genetic stability", quindi anche dal punto fenotipiale rimarrà inalterato e molto ma molto importante è che l'animale sarà anche molto resistente ad i vari agenti patogeni esterni e SOPRATUTTO interni, i quali quest'ultimi, ad esempio i flagellati intestinali, sono in primis responsabili di cause di nanismo


Beh come avete letto ho descritto il tutto a grandi linee e sopratutto utilizzando un linguaggio base per far capire a tutti quel che stiamo dicendo.

Per eventuali chiarimenti, sono a vostra disposizione.


Salutizzz





AT YOUR RYSK....WICKEDHERPER!!!
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giorupta
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bullet Postato: 17 Luglio 2007 alle 22:38
    Grazie wickedherper, esposizione molto chiara. Una sola domanda. I parametri fisici dell'acqua sono stati determinati in modo empirico? E più in generale cosa influenza nei pesci la conducibilità dell'acqua durante l'ipofisazione?

Grazie e a presto
http://www.biologiamarina.eu
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wickedherper
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bullet Postato: 17 Luglio 2007 alle 23:36
Ciao Giò buonasera!

Allora, i dati riguardanti le caratteristiche fisico-chimiche dell'H2O sono le risultanti di tanti anni di esperienza sul capo. Pensa che in alcune mie "dedizioni" scientifiche riguardanti gli HUFA omega-3 su alcune specie, ad esempio CYPRINUS CARPIO, prima del trattamento, l'acqua si è rivelata un' elemento molto fondamentale sia partendo dalla base (aka alterazione principi attivi delle sostanze anestetizzanti in ph acido), poi successivamente analizzando la schiusa si parte da questi parametri per poi indurire la stessa H2O per la sviluppo post-larvale (pinnaggio dorsale e caudale, svluppo perfetto dell'iride e proporzione pesce/occhio, perfetto bilanciamento della vescica natatoria che difficile in futuro avrà dei problemi).....e infine anch'esso un'elemento molto importante è l'utilizzo di un'idoneo protocollo nutrizionale post-larvale ,quindi si parte da un microencapsulato/pellettato dai 300 micron in su (meglio il microencapsulato per problemi di inquinamento dell'H2O).

A breve studierò anche l'ipofisizzazione negli ACIPENSER, e sopratutto la diversa conformazione DNA/RNA che determina l'albinismo, l'anaretricismo, l'ipomelaismo.

P.S.:

1) Mi fa piacere che anche te non vivi su lavori utopici, alias lavori dove conosci sono la teoria, in biologia servono mani auree.

2) Ho visto dal tuo website che ti occupi di pesca in Adriatico, eccetera, eccetera....proximamente verrò ad Ancona per consegnare dei miei sistemi filtranti con tanto di paternità MADE IN ITALY e sopratutto prodotti dalle mie mani......non faccio incollaggio di etichettine!

3) Ho visto sempre dal tuo website un protocollo molto basilare sugli AMBISTOMA MEXICANUM, quando avevo 16 anni ne riproducevo a migliaia, anche la variante MARBLE....molto difficile.....ma questa "è UN'ALTRA STORIA"

4) Conosci qualche povero fesso in Italia che abbia dischi di phytoplankton a dei prezzi ONESTI? O mi devo ridurre alle importazioni dagli USA?


5) L'acquacoltura in Italia è a PEZZI!!! questo è dovuto ad una miriade di fattori...uno dei tanti la totale incompetenza di vari biologi di settore....che spesso si riducono a dei copia/incolla mentali spulciando pubblicazioni estere!


6) Se puoi e vuoi scappà dall'"italian aquaculture" perchè l'Italia si muove solo sui voti e sui favoritismi....e poi vengono nomi "illustri" del settore a dirti come curare l'ichtyophiriasi con i metodi più ancestrali della FIAT 500!


7) Quest'ultimo punto non vuole essere una critica, ma è la realtà dei fatti!


Saluti
Wickedherper
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giorupta
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bullet Postato: 19 Luglio 2007 alle 19:51
    Ciao Wickedherper,
mi occupo più che di gestione, di cogestione della pesca, in particolare delle vongole. Si tratta di uno dei migliori esempi di cogestione e anni fa chi lo ha messo a punto è stato davvero grande. Pensa che spesso il sistema è citato anche in articoli oltreoceano.

Io ho un ruolo secondario, e comunque lavoro anche in un laboratorio, dove faccio dell'altro. Ma ho intenzione di aprire una sezione "biologia marina" .....

L'acquacoltura italiana è a pezzi? Altri utenti hanno scritto che è grazie alla scuola italiana che all'estero l'acquacoltura va benone....Cosa fare per risalire in cima alla vetta? Forse occorre formare i nostri biologi, ho notato (parlo anche per esperienze personali) che ce un grande gap tra l'università e il lavoro sul campo...a volte mancano anche di passione ed inventiva, cosa che però, e questo mi fa piacere, non manca tra i molti utenti di questo forum

L'axolotl, qull'articolo non l'ho scritto proprio io, alcuni collaborano alla realizzazione del sito ma non vogliono assolutamente comparire con il loro nome e neanche con un nick....

Riguardo ai dischi non posso aiutarti, mi spiace.

Buon lavoro e a presto, ciao





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wickedherper
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Iscritto dal : 07 Gennaio 2006
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bullet Postato: 20 Luglio 2007 alle 14:35
Ciao Giò, buongiorno.


mi occupo più che di gestione, di cogestione della pesca, in particolare delle vongole. Si tratta di uno dei migliori esempi di cogestione e anni fa chi lo ha messo a punto è stato davvero grande. Pensa che spesso il sistema è citato anche in articoli oltreoceano.


...si lo so, e l'Italia potenzialmente può dare un'enorme contributo a tutto ciò.....come attualmente stanno eseguendo alcuni biologi riguardo la salvaguardia e al "mantenimento genetico" di alcune specie nostrane.


... Io ho un ruolo secondario, e comunque lavoro anche in un laboratorio, dove faccio dell'altro. Ma ho intenzione di aprire una sezione "biologia marina" .....


...ecco quel che dicevo: alla finefare il biologo marino in questo Paese non è possibile o tantomeno non ci campi!
Dì la verità un pò non ti rode di non fare quel che ti pace fare? ....io mi deprimerei alla grande!


L'acquacoltura italiana è a pezzi? Altri utenti hanno scritto che è grazie alla scuola italiana che all'estero l'acquacoltura va benone....Cosa fare per risalire in cima alla vetta? Forse occorre formare i nostri biologi, ho notato (parlo anche per esperienze personali) che ce un grande gap tra l'università e il lavoro sul campo...a volte mancano anche di passione ed inventiva, cosa che però, e questo mi fa piacere, non manca tra i molti utenti di questo forum


...sarei molto curioso di conoscere questa "scuola italiana". Io nel mio contesto lavorativo/apprendistico mi baso su delle basi tecnico/scientifiche, ricerco e ricerco su database scientifici nazionali ed internazionali e al massimo avrò visto una decina di pubblicazioni di un certo standard. Beh per vedere se l'acquacoltura nel Ns. Paese è fiorente o meno basta che vai nelle cosidette "patrie". Ferrara, Bologna, Venezia, Trieste, Udine.....e noterai che tutto i loro stock sono d'importazione, ed i biologi in queste aziende non esistono proprio, al massimo se vedono qualche puntino chiamano quello "più esperto" che dirà il " da farsi".

L'axolotl, qull'articolo non l'ho scritto proprio io, alcuni collaborano alla realizzazione del sito ma non vogliono assolutamente comparire con il loro nome e neanche con un nick....


...che c'è di male? Ecco vedi a che punto siamo in Italia? Non c'è divulgazione niente!...ognuno "custodisce" i segreti di Mago Merlino.....così non si va da nessuna parte!


Riguardo ai dischi non posso aiutarti, mi spiace


...infatti mi sono arreso, in Italia un disco di Tetraselmis 35 Euro! Io con 35 Euro in USA ce ne compro 8, compresa la spedizione! La domanda sorge spontanea: "Le Aziende come mettono nome in caso di surplus o normale quantità di avannotti?" Vanno in contro alla sorte, oppure gli conviene importare il prodotto bello e pronto?



Saluti








AT YOUR RYSK....WICKEDHERPER!!!
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devandra
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bullet Postato: 20 Luglio 2007 alle 15:03
    ciao wikedherper sono una nuova iscrita al forum... in alcuni interventi precedenti ho letto che hai studiato a napoli.. anche io sono di napoli, ho res il diploma quest'anno e vorrei studiare biologia marina, sapresti dirmi qualcosa a riguardo?
deva
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wickedherper
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Iscritto dal : 07 Gennaio 2006
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Posts: 19
bullet Postato: 20 Luglio 2007 alle 19:34
Ciao Devandra, il piacere è tutto mio!     

Allora, io sto studiando Biologia delle Prod. Marine a Napoli, è una facoltà molto interessante e che rispetto alle classiche lauree scontate può darti degli ottimi sbocchi lavorativi.
Certamente fare codesto indirizzo non significa che si parla di delfini, tartarughe e paperelle, ma c'è chimica e le sue varianti (ma se studi è uno spasso!), biologia, istologia e citologia, zoologia, e poi se ti conforta il maggior numero di iscritti sono donne....beati noi uomini!!!!

Comunque ti consiglio o di farti in giro per l'Uni oppure parla con il Presidente di questo indirizzo, il Prof. G. CIARCIA.......non aver timore è un tipo molto alla mano.

Se vuoi delle delucidazioni ponimi dei quesiti e tenterò di risponderti.


Ciao
AT YOUR RYSK....WICKEDHERPER!!!
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xdfyuan
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Iscritto dal : 16 Maggio 2010
Status: Offline
Posts: 1
bullet Postato: 16 Maggio 2010 alle 11:49
Dear sirs
We are from carp pituitary extract (CPE)farm from China.
so glad to contact with you,
 it is wildly used in fish breeding industry,
1. our price is USD 180/ gram, min order 10 grams.
2. we could offer sample order (1-2 grams) to check quality
3. we have certificate and test report based on quality control
if you intreseted , we could sent you more info, pic, technical info etc.
our website is www.c-cpe.com
 
 
best regards
Liyuan
 
 
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xiaochun3612
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Iscritto dal : 26 Maggio 2011
Status: Offline
Posts: 3
bullet Postato: 26 Maggio 2011 alle 05:15
Postato originariamente da stellinamare200

Ciao!
Io mi sono laureata in Biologia delle Produzioni Marine indirizzo "Controllo Biologico e Qualit�" alla Federico II, perci� mi sento di dirti che attraverso questo iter hai ottime probabilit� di perseguire i tuoi obiettivi.
Il link del CdL � : www.produzionimarine.unina.it
Visitalo, cos� ti chiarirai meglio le idee!
A presto
Aida


OK! i wil call you ..wait fo me .
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Ulixes
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Iscritto dal : 29 Giugno 2011
Status: Offline
Posts: 5
bullet Postato: 29 Giugno 2011 alle 14:25
    Ciao,
ti segnalo un corso molto interessante, io ci andró!

Corso di Biologia Marina e Progetti Europei. Isola di Linosa, 21-31 Luglio 2011

Obiettivo del corso pratico teorico è fornire agli allievi una base di partenza per affrontare le situazioni che troveranno nel loro percorso professionale su questi temi, utilizzando Linosa come laboratorio all'aperto.

Numero max partecipanti: 8-16. Quota partecipazione x10 giorni: 700 euro (compreso vitto e alloggio)
Programma e scheda di iscrizione su www.marineturtle.it
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Sono stato varie volte a Linosa al Centro Recupero Tartarughe Marine, ve lo consiglio, anche per attivitá di volontariato e corsi di biologia marina, ass. Hydrosphera: www.marineturtle.it
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