Ciao a tutti, siamo tornati da circa 1 settimana da Bohol un’isola delle Filippine e voglio dare delle informazioni a chi può essere interessato. Iniziamo dal viaggio che direi è discretamente lungo; da Lucca per Roma, in aereo per Kuala Lumpur e poi per Cebu, in aliscafo per Bohol e pulmino per il Bohol Beach Club a Panglao, isola collegata a Bohol da 2 pontili, totale circa 32 ore, non male. La struttura del villaggio è molto carina e sicuramente una delle migliori della zona. Rimane un po’ isolata dal centro turistico che è ad Alona Beach, a circa 10 min. di taxi, ma sicuramente posizionata meglio per la bellissima spiaggia bianca con dietro un bel palmeto con annesse 3 piscine, 3 ristoranti, dove si mangia abbastanza bene per il posto dove siamo, un paio di bar sulla spiaggia dove prendere dei freschissimi coctails. Noi eravamo alloggiati nelle camere standard ma ci sono delle camere superior che sono dentro dei bellissimi bungalow che con un po’ di sovrapprezzo ve le consiglio.
Veniamo a quello che più ci interessa il diving: è annesso al villaggio, non è tenuto molto bene ma è funzionale. Hanno delle tipiche barche filippine con stabilizzatori laterali in canna di bambù, molto comode e spaziose anche perché non le affollano di gente, noi eravamo in 6 sub e hanno dedicato 1 barca e 2 guide solo per noi per tutta la vacanza.
Vi raccomando di spiegare bene che tipo di subacquei siete e cosa vi piace vedere ed insistere su questo con la segretaria Amor, molto cordiale, ma soprattutto con il suo capo. Vi dico questo perché noi per i primi 2/3 giorni abbiamo fatto immersioni con profondità max 25 mt ma, cosa molto più grave, con pochissimo pesce. Le guide venivano sotto addirittura senza computer, gli bastava fare una passeggiata e far vedere ogni tanto qualche nudibranco.
Un’immersione poi dovrebbe, secondo me, essere cancellata da qualsiasi guida sub, quella a Palamican, un’isola di fronte al diving, con uno scenario a dir poco desolante: una prateria di corallo sbriciolato dalla sciagurata pesca con la dinamite e assenza di pesce.
Dal 3° giorno, dopo un’animata discussione con il capo e le 2 guide le immersioni iniziavano ad essere molto più gratificanti: sicuramente erano più impegnative vista la corrente trovata e a profondità di 40/45 mt ma con tanto pesce; branchi di barracuda, muri argentei di carangidi, tonni, pesci napoleoni, qualche tartaruga oltre a pesce di barriera e belle pareti con grossi ventagli di gorgonie e corallo di vario tipo.
I siti più interessanti dove abbiamo fatto le immersioni sono: Balicasag, Cabilao (pagando un extra perché ci vogliono 2 ore di barca) e l’estremità di Panglao.
Oltre alle immersioni vi consiglio di andare ad Alona Beach per fare un po’ di shopping e per mangiare del buon pesce in uno dei ristorantini sulla spiaggia con veramente pochissimi euro, da 6 a max 11 proprio a voler scoppiare, tutto compreso.
Bella e interessante anche l’escursione guidata alle Chocolate Hills e all’interno di Bohol.
Abbiamo fatto un video con bellissime immagini esterne e subacquee con buona musica.
Se lo volete vedere scrivetemi, con 25 euro, per recupero spese dvd e trasporto, lo spedisco in tutta Italia
Matti come siamo stiamo già pensando alla prossima meta che dovrebbe essere per alcuni di noi di un ritorno: una crociera in Sudan dove l’incontro con i grossi pelagici, squali compresi sono assicurati. Il periodo naturalmente è ancora da decidere ma è compreso fra gennaio e marzo 2008, se ci fosse qualcuno interessato me lo faccia sapere e lo terrò informato.
Ns. sito club: www.pianetasub.it

Ciao e buone bolle a tutti.