Sono da anni un subacqueo, ma purtroppo non sono mai riuscito a sconfiggere un grave problema che mi perseguita....IL MAL DI MARE.
Ne ho lette molte di cose, consigli, medicinali vari, ma nessuno evidenzia se effettivamente esistano, sia nella medicina tradizionale, che in quelle alternative (agopuntura..), sistemi in grado di debellare definitivamente questo problema o quantomeno ridurne gli effetti. Sono condannato a dover soffrire?

Vi prego aiutatemi......:-)

Grazie Ugo
quindi non esiste un metodo definitivo.....devo dedurre che sono condannato?

Ciao Antonio,

da vecchio marinaio, posso dirti che il mal di mare si cura navigando, a meno che non vi siano disturbi di equilibrio, dopo alcuni giorni di mal di testa ci si assuefà al movimento e poi, quando si sbarca dopo molti giorni di navigazioni, il mal di mare ti viene appena scendi dalla passerella e la terra ti gira tutta intorno, come consiglio pratico, se sei sensibile al movimento, cerca di evitare bevande, caffè ed alcoolici, latte assolutamente vietato, evita di essere a stomaco vuoto perchè è molto peggio, cerca di assumere cibi secchi, quali gallette, pane, tonno , acciughe salate, ma senza esagerare

Poi cerca di stare all'aperto ed all'aria fresca, senza però prender freddo, importante poi, se indossi la muta che il collo del cappuccio non eserciti compressione sul collo.Ad ogni modo, a volte dopo una bella "raccatina", ci si sciacqua il viso e si sta davvero bene!

Un saluto,

protesilao

Ciao Natan, come ti capisco!

Non sono un sub, sono capitato per caso su questo forum (approfitto per porgere un saluto a tutti) perchè attraverso un motore di ricerca stavo raccogliendo informazioni per sconfiggere questo C***O di fastidiosissimo problema.

Certo nel tuo caso è forse più imbarazzante poichè per praticare uno sport con passione e dedizione devi forzatamente sottoporti a questa inenarrabile "tortura", però posso assicurarti che anche per chi non pratica sport acquatici è comunque una gran rottura di scatole, in quanto ti preclude qualsiasi tipo di spostamento, gita, viaggio e quant'altro ci sia di godibile attraverso la navigazione.

L'ultima volta che ho preso un traghetto è stato nel '98 Anzio-Ponza e ritorno...

All'andata tutto OK, mare calmo, io e la mia compagna a prua che ci godevamo il "passaggio", ma al ritorno........ appena usciti dal porto....... 2 ore e mezza d'inferno, ero talmente esasperato che volevo tuffarmi in mare (con tutte le conseguenze del caso) per porre fine a tale sofferenza!

Devo dire che su imbarcazioni di piccole dimensioni (gommoni, barchini a motore ecc.) non ho pressochè alcun fastidio, tranne se non ho la pretesa di leggere, guardare in basso o qualunque altra cosa che mi impedisca di guardare all'orizzonte nel senso di marcia e con un ottima ventilazione in viso.

Il problema nasce su imbarcazioni di grosse dimensioni, sulle quali il movimento è lento ed imprevedibile, mi spiego meglio: su un gommone il movimento è il più delle volte brusco e "prevedibile" o meglio "visibile", su un traghetto no.

Ad ogni modo ho letto che con i cerotti pare (e sottolineo il pare) che in molti abbiano trovato la soluzione al problema, che dirti? Li proverò e speriamo bene!

Un saluto

ops...

leggo solo che protelisao ha anticipato il mio consiglio:-)

Ne faccio occasione per ribadirlo: e' un metodo adottato da secoli dai marinai.

Quindi ... suppongo efficace